Guida pratica all'Orientamento per lo studente
Esercizi, schede, attività per allenare le competenze di auto-esplorazione e auto-valutazione
Che cosa vuol dire “orientarsi”?
Il termine “orientamento” deriva da un verbo latino con un significato incoraggiante, denso di speranza: orior, difatti, vuol dire “sorgere”, “nascere”, “incominciare”.
Teniamo ferma questa preziosa etimologia anche per andare a leggere tra le righe della definizione di orientamento elaborata in sinergia da Governo, Regioni ed Enti Locali nel 2012:
“l’orientamento è un processo volto a facilitare la conoscenza di sé, del contesto formativo, occupazionale, sociale culturale ed economico di riferimento, delle strategie messe in atto per relazionarsi ed interagire in tali realtà, al fine di favorire la maturazione e lo sviluppo delle competenze necessarie per poter definire o ridefinire autonomamente obiettivi personali e professionali aderenti al contesto, elaborare o rielaborare un progetto di vita e sostenere le scelte relative”.
Questa descrizione mette in luce come l’orientamento promuova l’autoconsapevolezza, la capacità di relazionarsi all’interno del contesto in cui siamo e catalizzi il reperimento di skills utili per identificare e realizzare i propri obiettivi personali e professionali, coerenti rispetto al proprio progetto di vita.
Se coltiviamo questi elementi orientativi, ne testeremo l’importanza in ogni aspetto concreto del vivere quotidiano (“contesto”), rispetto al quale saremo attivi, autonomi e responsabili.
Con la Guida pratica all'Orientamento per lo studente di Loescher/D'Anna, avrai a tua disposizione degli strumenti e dei percorsi di autovalutazione utili a raggiungere la consapevolezza sul tuo orientamento per il futuro.